Ambiente: Commissario Ue a Stati, applicare meglio direttive

Richiamo dopo la valutazione del 6° Programma d’azione

l 5 Settembre 2011
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”È necessaria una migliore applicazione della legislazione comunitaria da parte degli Stati membri per colmare le lacune tra le ambizioni del sesto programma d’azione per l’ambiente e i risultati effettivamente conseguiti”. È il richiamo che arriva dal commissario Ue all’Ambiente, Janez Potocnik, in seguito alla valutazione finale del sesto programma d’azione per l’ambiente (2002-2012) che, tra l’altro, ha permesso di estendere la rete Natura 2000.
”Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma non sempre all’altezza delle nostre aspettative”, ha puntualizzato Potocnik. ”Il nostro obiettivo – ha aggiunto il commissario – è ora quello di passare dagli interventi correttivi a quelli preventivi del degrado ambientale. La valutazione finale del programma consentirà di avviare un ampio dibattito pubblico finalizzato a definire gli orientamenti della politica ambientale dell’Unione europea per i prossimi anni”.
Le strategie tracciate con il sesto programma hanno consentito di avviare azioni per l’aria, i pesticidi, la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, le risorse naturali, il suolo, l’ambiente marino e quello urbano.

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