Servizi pubblici, posizione italiana entro il 17 ottobre

l 11 Ottobre 2011
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Si è svolta il 6 ottobre la riunione di coordinamento nazionale con amministrazioni e parti interessate per l’esame dei progetti di revisione delle regole sui SIEG. Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno esaminato i quattro schemi di documenti proposti dalla Commissione europea ed hanno formulato osservazioni, al fine di definire la posizione italiana in vista della riunione multilaterale con la Commissione europea del 24 ottobre prossimo.
Il termine per fornire contributi scritti al Dipartimento scade il  17 ottobre alle ore 12.00.
Una breve descrizione degli schemi di documenti è illustrata nella presentazione “Il nuovo pacchetto SIEG“ illustratta durante la riunione.
Due dei predetti schemi costituiscono una novità, rispetto al precedente pacchetto del 2005, e riguardano: un Regolamento de minimis, che presume il non-aiuto nelle ipotesi sotto la soglia di 150mila euro annui per impresa (per esercizio finanziario) nelle realtà locali con meno di 10mila abitanti; e una Comunicazione con la quale si definiscono i concetti fondamentali per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato alle compensazione degli obblighi di servizi pubblico.
Gli altri due documenti hanno invece modificato la Decisione e la Disciplina. Infatti, nella nuova bozza di Decisione, la soglia di esenzione è stata portata da 30 milioni a 15 milioni di euro ed è limitata agli incarichi aventi la durata di 10 anni, salvo alcune eccezioni. Nello stesso tempo sono stati ampliati i servizi sociali per i quali è prevista l’esenzione.
I cambiamenti della nuova proposta di Disciplina concernono l’introduzione di incentivi alla efficienza, la necessità di migliorare il coordinamento con le regole in materia di procedure ad evidenza pubblica, una maggiore trasparenza.

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