Smart cities: Delrio su protagonismo comuni

l 10 Novembre 2011
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Più vicino l’avvento delle città intelligenti grazie all’introduzione delle Smart Grids (reti elettriche intelligenti). Siglato a Brindisi un accordo tra l’Anci ed Enel che mira a diffondere la tematica del risparmio energetico e delle smart cities. Il punto è stato fatto in un convegno organizzato da Enel sulle architetture intelligenti per lo sviluppo dell’Europa. Nell’occasione Micaela Fanelli, delegata Anci alle politiche comunitarie, ha spiegato che quell’accordo può essere potenziato e lo si può fare “puntando su politiche che mirino ad integrare quelle energetiche, in particolar modo nella sezione relativa alle strategie urbane. In questi anni sono stati portati avanti vari esperimenti, una prima smart grids è stata realizzata ad Isernia. Aspettiamo di vedere i primi risultati e di conseguenza trasferire le best practice nei territori”. Per Graziano Delrio, presidente dell’Anci, “si è ormai di fronte ad una terza rivoluzione industriale con lo sviluppo delle smart cities, che comporterà sicuramente un risvolto anche di tipo culturale, considerando le potenzialità di Internet. Tutto questo non può prescindere dal protagonismo delle comunità locali che devono essere all’avanguardia in questo processo. Molti sindaci sono da anni in prima linea su questo obiettivo, in molti hanno aderito al “patto dei sindaci” e sono impegnati nel raggiungimento degli obiettivi che l’Europa ci chiede. C’è bisogno però di una partnership pubblico-privato sempre più ambiziosa per il futuro”. “Solo così – ha aggiunto Roberto Reggi, sindaco di Piacenza e delegato Anci alle infrastrutture – nei comuni si potranno realizzare nuovi progetti e migliorare la vita dei cittadini. In questi primi dieci anni sono stati portati avanti esperimenti, soprattutto nei grandi comuni, che hanno prodotto risultati significativi, con il passare degli anni diventerà sempre più un’opportunità per tutti i comuni per fare sviluppo”. Enel – è emerso inoltre nel convegno – ha in atto un piano decennale di ristrutturazione dell’intera rete di distribuzione (oltre 1 milione di chilometri) coordinato con i programmi per la diffusione delle Smart Grids avviati dalla Commissione Europea.

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