Ridurre i costi dell’illuminazione pubblica urbana sulle spalle deiComuni attraverso l’uso di sensori ottici che regolano la luce a seconda delle reali necessità del momento: è quanto si propone di fare la start-up Smart-I, tra i sette vincitori del concorso Enel Lab e pronta a entrare a far parte del laboratorio d’impresa volto a potenziare la clean technology.
Smart-I è una start-up romana finanziata da Filas nello scorso ottobre 2012 attraverso il bando della Regione Lazio POR FESR 2007-2013 dedicato a “Spin-off e start-up innovative”.
Creata da Mauro Di Giamberardino, la start-up promuove lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi finalizzati alla realizzazione delle Smart City, le città intelligenti basate sulle tecnologie più innovative e la sostenibilità ambientale.
Il progetto vincitore del concorso è infatti finalizzato alla riduzione dei consumi energetici per l’illuminazione urbana fino al 49% (basti pensare che in Italia il consumo è pari 105 KWh pro capite, mente in Germania il valore scende fino a 42 KWh), ma anche a contrastare l’inquinamento luminoso e limitare la produzione di CO2.
I sensori apposti sui lampioni monitorizzano il numero dei veicoli circolanti, la velocità di movimento e i tempi di percorrenza, rendendo possibile l’ottimizzazione della spesa energetica locale.
(Fonte: Pubblicaamministrazione.net)
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