I servizi pubblici per l’impiego degli Stati membri svolgono un ruolo essenziale nell’aiutare 26 milioni di disoccupati in tutta Europa a trovare un lavoro. La Commissione europea ha presentato una proposta di decisione volta ad aiutare i servizi pubblici per l’impiego a perfezionare la propria efficacia mediante una cooperazione più stretta, per meglio venire incontro alle esigenze dei disoccupati e delle imprese.
L’efficacia dei servizi pubblici per l’impiego è essenziale per l’attuazione pratica, da parte degli Stati membri, delle politiche in materia di occupazione come l’iniziativa “Garanzia per i giovani”. I servizi pubblici per l’impiego sono importantissimi per orientare chi cerca lavoro verso una formazione adeguata, i programmi di apprendistato, i tirocini e altre opportunità formative adeguate alla loro situazione e alle esigenze dei datori di lavoro.
Tali servizi sono inoltre essenziali per garantire un miglior abbinamento fra persone con competenze specifiche e datori di lavoro in cerca di tali competenze. L’ultima edizione dell’Osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti mette in luce che, nonostante i livelli record di disoccupazione in Europa, 1,7 milioni di posti di lavoro nell’UE restano vacanti.
“Migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici per l’impiego, che svolgono un ruolo chiave nell’attuazione delle politiche del mercato del lavoro, è essenziale per far fronte a un tasso di disoccupazione così elevato” ha dichiarato László Andor, Commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione. “La proposta aiuterebbe i servizi pubblici per l’impiego nello svolgimento di questo ruolo essenziale, e contribuirebbe a un maggior coordinamento delle politiche per l’impiego in Europa”.
La proposta di decisione è volta a istituire una piattaforma che metta a confronto le prestazioni dei servizi pubblici per l’impiego sulla base di valori di riferimento pertinenti, a individuare migliori pratiche e a promuovere l’apprendimento reciproco. Gli stessi servizi pubblici per l’impiego hanno segnalato che, potendo contare su un sistema del genere, i problemi del mercato del lavoro potrebbero essere individuati in modo più tempestivo.
La rete fornirebbe inoltre sostegno per l’attuazione pratica delle politiche per l’impiego da parte degli Stati membri. Un esempio rilevante è l’attuazione dell’iniziativa “Garanzia per i giovani” elaborata dal Consiglio dei ministri dell’UE, che invita gli Stati membri a garantire che ai giovani vengano offerti un lavoro, ulteriori opportunità formative, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dalla scuola (cfr. IP/12/1311, MEMO/12/938, SPEECH/12/910, MEMO/13/152).
La rete aiuterebbe gli Stati membri a mettere in atto le raccomandazioni specifiche per paese adottate dal Consiglio nell’ambito del semestre europeo per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici per l’impiego (cfr. IP/13/463).
I servizi pubblici per l’impiego si riuniranno per discutere di una cooperazione rafforzata nel corso del vertice sulla disoccupazione giovanile che si svolgerà a Berlino il 3 luglio. Dovranno presentare misure concrete per l’attuazione della Garanzia per i giovani e si discuterà su come assicurare un’assistenza reciproca in questo campo.
La proposta di decisione passerà ora al Consiglio dei ministri dell’UE e al Parlamento europeo per l’adozione, e se approvata entrerà in vigore dal 2014.
Una volta adottata la proposta di decisione, ciascuno Stato membro selezionerà tra gli alti dirigenti dei propri servizi pubblici per l’impiego un membro titolare e un membro supplente, i quali faranno parte del consiglio direttivo della rete dei servizi pubblici per l’impiego. Anche la Commissione avrà diritto di nominare un membro titolare e un membro supplente per il consiglio direttivo.
Contesto
Il ruolo dei servizi pubblici per l’impiego è attualmente in via di ridefinizione nella maggior parte degli Stati membri. L’obiettivo è trasformarli in prestatori di servizi più agili, moderni e orientati al cliente, in grado di fornire attivamente soluzioni occupazionali. Un servizio pubblico per l’impiego moderno ed efficiente ha bisogno di sviluppare una maggior cooperazione con gli organismi preposti all’istruzione e alla formazione, di favorire sinergie con le organizzazioni per l’occupazione, private e non, di prestare maggiore attenzione alle esigenze dei datori di lavoro e allo sviluppo delle competenze, nonché di fare ricorso sempre di più – e in modo sempre più intelligente – alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Un gruppo europeo informale di esperti dei servizi pubblici per l’impiego esiste fin dal 1997 e fornisce contributi utili e tempestivi alla Commissione sulle questioni relative all’occupazione.
La proposta di decisione non solo formalizzerebbe la situazione del gruppo definendone i compiti, ma faciliterebbe anche l’attuazione dei progetti relativi al mercato del lavoro finanziati dal Fondo sociale europeo (FSE).
I servizi pubblici per l’impiego continueranno a cooperare tra loro nell’ambito di EURES, la rete panunionale dei servizi per l’impiego.
(Fonte: Commissione europea)
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