Debiti P.A.: Tajani, cambio rotta o a fine mese procedura Ue

L’Italia rischia un nuovo stop

14 Gennaio 2014
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Nuovo monito all’Italia, che rischia una procedura d’infrazione Ue, sul rispetto dei tempi di pagamento dei debiti alle imprese da parte della pubblica amministrazione. ”Se non intervengono cambiamenti, a fine gennaio sarò costretto a fare i primi passi formali”, ha avvertito ancora il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, in un’intervista al Sole 24 Ore.

A un anno dall’entrata in vigore delle nuove norme, infatti, ”tutte le informazioni che riceviamo dall’Italia sul rispetto dei nuovi tempi di pagamento sono negative”, ha sottolineato il responsabile Ue. Entro fine mese, quindi, potrebbe scattare nei confronti di Roma la ”Eu Pilot”, ossia, spiega Tajani, ”una sorta di avvertimento prima della procedura d’infrazione vera e propria, nel quale chiedo il rispetto sostanziale della direttiva” a fronte delle ”troppe segnalazioni di abusi e scorrettezze” fatte a Bruxelles dai suoi advisor, Ance e Confartigianato.

(Fonte: Ansa)

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