Primo via libera del Parlamento europeo alla nuova normativa che rafforza la lotta contro il traffico illegale dei rifiuti, sia all’interno dell’Ue che tra gli stati membri e i Paesi terzi. La Commissione ambiente ha approvato la settimana scorsa a larghissima maggioranza (60 voti a favore e 6 contrari) la riforma della legislazione Ue, chiedendo in particolare alle autorità nazionali di realizzare obbligatoriamente una serie d’ispezioni sulle spedizioni di rifiuti, rendendo pubblici i risultati dei controlli.
Si stima che circa il 25% delle spedizioni dall’Europa verso i Paesi in via di sviluppo di Africa e Asia avvenga in violazione delle leggi internazionali. E i rifiuti, una volta a destinazione, sono spesso abbandonati o gestiti male, con gravi conseguenze per l’uomo e l’ambiente. “Non possiamo continuare a scaricare i nostri problemi relativi ai rifiuti sui paesi più poveri, che non hanno i mezzi per trattarli in maniera appropriata”, ha affermato il relatore belga del gruppo Verde Bart Staes. L’eurodeputato ha ricevuto dalla commissione ambiente il mandato per negoziare con il Consiglio Ue la nuova legislazione.
(Fonte: Ansa)
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