Europarlamento, nuove regole taglio CO2 auto

3 Marzo 2014
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Via libera definitivo da parte dell’Europarlamento alle nuove norme Ue che fissano un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di 95 grammi al chilometro entro il 2020 per le nuove auto. Ridotta al solo 2020 la fase di adattamento, mentre per il periodo 2020-2022 c’è un sistema di ‘supercrediti’ in base a cui le vetture ‘pulite’ conteranno sino al doppio di quelle più inquinanti. Il testo, che ora deve ricevere l’ok formale dal Consiglio Ue per entrare in vigore, è stato approvato la settimana scorsa a larghissima maggioranza con 499 voti a favore, 107 contrari e 9 astensioni.
“Questo voto significa che l’Europa continuerà a essere all’avanguardia nella riduzione delle emissioni di CO2 delle automobili” ma, ha commentato il relatore, il popolare tedesco Thomas Ulmer, “il costo d’innovazione deve essere socialmente accettabile ed economicamente fattibile, sia per i consumatori sia per i produttori”. La Germania aveva fortemente osteggiato l’intesa tra Parlamento e stati membri. “‘Ende gut, Alles gut’”, ‘tutto è bene quel che finisce bene’, ha infatti commentato, non a caso in tedesco, la commissaria Ue al clima Connie Hedegaard.
“Dopo lunghe e difficili discussioni, sono lieta che sia stato siglato un accordo che resta ambizioso”, ha aggiunto, sottolineando che questo “dà all’industria automobilistica certezza per pianificare la produzione di veicoli più efficienti” ricordando che il nuovo target “è raggiungibile usando le tecnologie disponibili oggi”. Bruxelles presenterà “nei prossimi mesi” il nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni per il post 2020. Nell’intesa siglata dal voto di Strasburgo si prevede inoltre un tetto di 7,5 g/km al sistema degli incentivi e un valore decrescente dei supercrediti, per cui un’auto che emette meno di 50 g/km conterà per due passeggeri di una macchina nel 2020, per 1,67 nel 2021, per 1,33 nel 2022 e 1 passeggero nel 2023. Non sono invece previsti supercrediti tra il 2016 e il 2020. Entreranno poi in vigore al più presto i nuovi test, con una procedura più realistica, per valutare le emissioni auto.

(Fonte: Ansa)

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