“L’uso efficiente delle risorse e la riforma fiscale sono un traino per la ripresa”. Lo ha affermato il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti intervenendo ad un convegno organizzato dalla rappresentanza della Commissione europea a Roma giovedì scorso, con il sostegno del Ministero dell’economia e dello stesso Ministero dell’ambiente.
“Il semestre Europeo a guida italiana – ha aggiunto Galletti – può essere una straordinaria occasione per affrontare con strumenti e politiche nuove i temi dell’uso efficiente delle risorse e della riforma fiscale in chiave ambientale, due elementi che possono rivelarsi trainanti per la ripresa economica”.
“Investire sull’efficienza delle risorse, la protezione ambientale e la prevenzione dei rischi – ha osservato il ministro – vuol dire innanzitutto intervenire a difesa delle popolazioni che vivono nelle zone a rischio, ma anche portare un risparmio reale per le casse dello Stato. Lo dimostrano ad esempio i costi derivanti dai danni delle alluvioni in Europa tra il 2002 e il 2013, pari a circa 150 miliardi di euro, che sarebbero stati di 6-8 volte inferiori se accompagnati da una più efficace attività di prevenzione”.
Oggi l’Europa – ha spiegato – rappresenta “uno stimolo ma anche un limite quando interventi necessari per la tutela del territorio sono bloccati, come accade spesso in Italia, dai vincoli del Patto di Stabilità. Quelle risorse vanno svincolate perché rappresentano un investimento fondamentale per l’infrastrutturazione anche economica del Paese”.
Secondo Galletti, “creare nuovi orizzonti alla fiscalità ambientale può essere un passaggio fondamentale per la riduzione della tassazione del lavoro, anche rispetto agli obiettivi di taglio del cuneo fiscale che si è posto questo governo”.
(Fonte: Ansa)
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