Servono 14 mld per interventi ambientali

Galletti, strategia unitaria per fondi coesione

17 Marzo 2014
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Ammonta a quasi 14 miliardi di euro il fabbisogno finanziario per gli interventi ambientali che riguardano, in particolare, la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e adattamento al cambiamento climatico, la bonifica e la riqualificazione ambientale dei siti inquinati di interesse nazionale e di quelli di interesse regionale e il piano nazionale amianto e la tutela delle acque e la gestione delle risorse idriche. 

La stima approssimativa è stata data dal Ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti a un question-time la settimana scorsa rispondendo all’interrogazione di deputati del Pd sulle iniziative volte a destinare una quota significativa delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione ad interventi per la messa in sicurezza e la salvaguardia del territorio. Il Ministero dell’ambiente, ha spiegato Galletti, “ha predisposto e trasmesso formalmente, nel febbraio scorso, sia al Ministero per la coesione territoriale sia al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica un documento di strategia unitaria con l’individuazione di azioni e interventi che contempla la programmazione dei fondi strutturali per il ciclo 2014-2020 in sinergia e complementarietà con il Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc)”.

Il finanziamento della programmazione unitaria nazionale sulle tematiche ambientali ritenute prioritarie dovrà avvenire sia con “risorse comunitarie che nazionali, assicurando la contestuale fattibilità delle iniziative sia strutturali che di governance. L’efficacia dell’azione di governo è subordinata, infatti, al contestuale avvio delle iniziative proposte con l’avvio della programmazione comunitaria e non subordinato alla disponibilità di Fondi Sviluppo e Coesione che, come si evince dalla Legge di stabilità, è temporalmente posticipata”.

La stima approssimativa del fabbisogno finanziario per gli interventi ambientali, ha aggiunto il ministro, “è stata possibile grazie all’avvio di una prima istruttoria” secondo cui è stato quantificato in “7.715 milioni di euro il fabbisogno finanziario per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e adattamento al cambiamento climatico; in 2.500 milioni di euro, il fabbisogno per la bonifica e riqualificazione ambientale dei siti inquinati di interesse nazionale, siti inquinati di interesse regionale e piano nazionale amianto; in 3.532,5 milioni per la tutela delle acque e la gestione delle risorse idriche”.

(Fonte: Ansa)

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