L’Italia, grazie al coordinamento del Ministero dell’ambiente, aderisce al primo ECUD (European Clean Up Day) e alla campagna Let’s Clean up Europe lanciata dalla Commissione Europea. L’edizione italiana si terrà sabato 10 maggio (con possibili estensioni fino al 17). Al via da subito fino al 18 aprile la call to action sul territorio nazionale aperta a tutti per realizzare iniziative.
Il Commissario europeo all’ambiente Janez Potocnik ha lanciato la campagna Let’s Clean Up Europe (www.ewwr.eu/lets-clean-up-europe): lotta contro il littering e l’abbandono di rifiuti. L’azione principale consiste nell’organizzazione del primo European Clean Up Day, giornata di recupero dei rifiuti abbandonati, che si terrà il 10 maggio in tutta Europa.
L’iniziativa, alla prima edizione assoluta, ha l’adesione di 28 stati, inclusi alcuni paesi extra europei. L’Italia aderisce con il Ministero dell’Ambiente e il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 4 anni di cui fanno parte lo stesso Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Roma, Provincia di Torino, R21 Network, Legambiente con la segreteria organizzativa di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e l’UNESCO come invitato permanente.
La campagna si basa su una call to action: un invito rivolto a tutti ad organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria di porzioni di territorio, tra il 10 e il 17 maggio prossimi, sull’intero territorio nazionale, e che coinvolga attivamente i cittadini.
Per aderire è sufficiente andare sul sito del Ministero dell’Ambiente e dei partner del progetto e scaricare il modulo di partecipazione all’ECUD e inviarlo compilato alla mail serr@assaica.org. Possono aderire istituzioni locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Per partecipare è necessario inviare entro il 18 aprile la scheda compilata. Grazie ad una collaborazione con FISE Assoambiente e Federambiente, verranno sensibilizzate le aziende che si occupano della gestione del servizio di raccolta nei Comuni interessati e la segreteria organizzativa metterà in contatto gli organizzatori degli eventi sul territorio con le stesse. I volontari saranno inoltre coperti da assicurazione grazie ad un accordo tra gli organizzatori ed ANIA. Ai gruppi aderenti sarà richiesto di monitorare ove possibile la quantità di rifiuti raccolti suddivisi per tipologia e di comunicarla sulla scheda di monitoraggio in modo tale da avere dati finali confrontabili tra i vari Stati aderenti. Gli organizzatori invieranno a tutti i gruppi aderenti una bandiera con il logo della manifestazione e chiederanno ai partecipanti di inviare immagini o video dei volontari in azione, con la bandiera. Altri materiali saranno distribuiti negli eventi centrali grazie al contributo del Consorzio Green Tyre.
Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, data l’importanza del messaggio legato alla lotta all’abbandono dei rifiuti, che troppo spesso deturpano anche i luoghi più belli del nostro Paese, con conseguenze non solo estetiche, ma anche di pericolosità, parteciperà attivamente a due iniziative con i volontari di Legambiente a Bologna e Roma. “Il contributo attivo e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dello smaltimento – afferma il ministro Galletti – sono la base per creare città più vivibili e moderne, che siano in grado di trasformare il rifiuto in risorsa per la collettività. Dobbiamo adeguare tutto il Paese su livelli virtuosi, evitando che tra regioni italiane si viaggi a diverse velocità, con aree di grande efficienza e altre in assoluto ritardo”.
L’iniziativa, così come le altre azioni legate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sono realizzate grazie al contributo del programma Life+ e al supporto del CONAI e dei consorzi di filiera (COMIECO, COREPLA, COREVE, RILEGNO, CIAL e RICREA) che garantiscono su tutto il territorio nazionale il recupero e l’avvio al riciclo dei rifiuti da imballaggio.
Accanto alla call to action il Ministero ha organizzato un tavolo di stakeholder che ha visto l’impegno volontario di molti dei partecipanti ad organizzare azioni a regia.
Il percorso e i progetti degli stakeholders
L’organizzazione dell’European Clean Up day del 10 maggio è partita a inizio gennaio con l’istituzione di un tavolo di stakeholder coordinato dal direttore del Ministero dell’Ambiente, Avv. Maurizio Pernice. Il tavolo ha visto la partecipazione attiva dei Consorzi di filiera degli imballaggi e del CONAI, di tutti i Consorzi degli pneumatici, di Federambiente e di Fise Assoambiente, di Legambiente e WWF, della rete ONU per l’usato, dei membri del Comitato della SERR e del Centro di Coordinamento RAEE.
La tematica della lotta al littering ha subito riscosso un grande interesse, e i partecipanti al tavolo si sono impegnati, oltre che a promuovere la call to action presso i loro associati a vario titolo, anche a organizzare alcune azioni a regia di particolare impatto e rilevanza.
Il CONAI e i Consorzi di filiera, in collaborazione con GEA Pordenone organizzeranno una raccolta straordinaria dei rifiuti on the go prodotti in occasione dell’adunata degli Alpini a Pordenone del 9-11 maggio, durante la quale verrà anche utilizzato un “contatore ambientale” che valuterà gli impatti in termini di produzione rifiuti, smaltimento finale evitato, emissioni CO2, energia, acqua, materie prime seconde prodotte ed euro risparmiati.
Inoltre il Consorzio CIAL parteciperà all’evento CycloPride dell’11 maggio a Milano e Palermo con la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio.
Greentire organizzerà una raccolta straordinaria di pneumatici abbandonati in Sicilia.
Ecopneus sta definendo con Autostrade per l’Italia il recupero degli pneumatici abbandonati lungo la rete autostradale e il riutilizzo di polverino di gomma ottenuto dal riciclo per applicazioni legate alla mobilità veicolare, iniziativa che prenderà avvio il 10 maggio e proseguirà sino a fine anno.
Ges Tyre, in collaborazione con Coldiretti e le Aziende Agricole della Provincia di Torino individuerà un’azienda in cui fare una raccolta straordinaria di pneumatici impropriamente usati per la copertura dei silos orizzontali.
- EcoTyre in collaborazione con l’Associazione Marevivo si occuperà della raccolta straordinaria degli pneumatici abbandonati sull’isola e nei fondali del porto di Ponza.
- La rete ONU (Operatori Nazionali dell’Usato) individuerà un sito di dumping nel Comune di Roma e organizzerà l’azione di pulizia.
- Il WWF parteciperà con l’organizzazione di azioni di pulizia straordinaria in 5 oasi.
- Oltre al supporto alle iniziative centrali, Legambiente organizzerà alcuni eventi di pulizia coinvolgendo i suoi circoli locali, i volontari e le scuole.
- Le Associazioni dei gestori, Federambiente e Fise Assoambiente, si adopereranno per promuovere l’iniziativa presso le proprie aziende aderenti invitandole a partecipare con i propri mezzi e le proprie attrezzature.
(Fonte: Ministero dell’ambiente)
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