Sono trenta le lettere inviate dalla polizia locale della Commissione di disciplina di Roma Capitale nell’ambito dell’inchiesta amministrativa sulle assenze dei vigili nella notte del 31 dicembre. Sarà ora la Commissione a proseguire nell’azione a carico dei dipendenti già informati dal corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e ad applicare eventuali sanzioni. Si tratta, spiegano dal Campidoglio, dei casi che ai primi accertamenti sono apparsi “più chiari e più gravi”. Ma sotto la lente sono destinati ad arrivare altri casi “di minor rilievo”. Per casi come questi è previsto un periodo di cinque giorni al temine dei quali deve partire la lettera disciplinare per consentire tutte le misure previste dalla legge. Le indagini invece procedono per i restanti casi messi sotto la lente d’ingrandimento dalla task force dei vigili.
Il raffronto con gli altri anni
L’inchiesta disciplinare continuerà mentre la commissione disciplinare di Roma Capitale nei prossimi giorni dopo aver informato gli interessati passerà alla contestazioni dei comportamenti. Al di là dei casi di immediata evidenza disciplinare, restano i numeri delle assenze dal lavoro nella notte del 31. Basta fare un raffronto con quanto avvenuto negli anni scorsi. Nel 2012, infatti, gli assenti per malattia nella giornata del 31 dicembre sono stati 132, nel 2013 sono stati 135, lo scorso fine anno invece si sono dichiarati ammalati 571 vigili solo nei turni legati al concerto e alle feste di Capodanno. Complessivamente gli assenti sono stati 767 perché ai 571 in malattia ci sono stati 81 per la legge 104, 63 perché hanno donato sangue proprio quel giorno e 52 per altri motivi.
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