Nei primi 6 mesi del 2015 hanno sottratto allo Stato oltre 3 miliardi di euro. Si tratta di 4835 dipendenti pubblici finiti nel mirino delle Fiamme Gialle che hanno messo tutto nero su bianco in un rapporto anticipato dal Corriere della Sera.
Affitti di 7 euro
Funzionari, medici, politici, impiegati di primo livello sono stati tutti citati in giudizio dalla Corte dei conti e chiamati a restituire quanto hanno sottratto. Nelle carte c’è soprattutto una voce a destare preoccupazione: più di un miliardo di euro è stato perso per la cattiva gestione del patrimonio immobiliare. Come ad esempio case concesse in affitto a prezzi stracciati con appartamenti locati a 7 euro, terreni mai utilizzati ed edifici svenduti.
Sanità e ferrovie
Quello della Sanità si conferma un settore dove continuano sprechi e abusi. Da giugno a settembre il danno contestato supera gli 800 milioni di euro. Caso emblematico quello scoperto a Bari dove i manager delle Ferrovie Sudest hanno speso 912 mila euro per l’acquisto di 25 carrozze passeggeri, le hanno rivendute a una società polacca e qualche tempo dopo hanno deciso di riacquistarle a 22 milioni e mezzo di euro provocando un danno alla società pubblica che la Corte dei conti ha stimato in oltre 11 milioni di euro. In Sicilia sprecati 47 milioni tra il 2006 e il 2011 per corsi di formazione finanziati con soldi pubblici.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento