Meno di un anno di tempo, poi tutte le pubbliche amministrazioni dovranno convertirsi definitivamente al digitale.
Il decreto attuativo per la digitalizzazione delle amministrazioni statali, tra i tasselli fondamentali della riforma Madia, sta per vedere la luce: il testo atteso questa sera alle ore 21 in C.d.M. riscrive molte parti del codice dell’amministrazione digitale per favorire la transizione verso la pubblica amministrazione 2.0.
Un documento che al momento conta 58 articoli che modificherà molti ambiti dell’amministrazione pubblica. Vediamo nel dettaglio le novità.
SVOLTA DIGITALE DAL 1° LUGLIO 2016
Le nuove regole sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione entreranno in vigore dal 1° luglio 2016.
GLI ALTRI DECRETI ATTUATIVI DELLA RIFORMA MADIA
Questa sera sul tavolo del C.d.M. sono attesi anche altri decreti attuativi della riforma Madia. Tra questi segnaliamo:
- il decreto recante il FOIA
> leggi l’articolo di ieri Il Freedom Information Act atteso nel CdM di domani
> guarda anche il video in cui Ernesto Belisario spiega cos’è davvero un Foia
- il d.lgs. sulle partecipate
> leggi l’articolo “Società pubbliche, in sei mesi il censimento degli esuberi” (tratto dal Sole 24 Ore di oggi)
- il d.lgs. sui procedimenti disciplinari
> leggi l’articolo “Assenteisti, sanzioni per i dirigenti” (tratto dal Sole 24 Ore di oggi)
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