150 imprenditori italiani in Cina: è Italia degli innovatori 2011

l 3 Novembre 2011
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Si è inaugurata il 30 ottobre a Suzhou in Cina l’edizione 2011 del progetto “Italia degli innovatori”. Com’è noto il progetto, ideato dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e presentato durante l’Expo di Shangai del 2010, è divenuto pietra angolare delle tecniche di sostegno governativo alle imprese italiane ad alto contenuto tecnologico e innovativo nella ricerca di partnership internazionali.
La missione italiana a Suzhou si snoda parallelamente alla visita di Stato del ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, assieme al ministro per la scienza e la tecnologia della Cina, Wan Gang al Forum per la cooperazione sull’innovazione italo-cinese di Nanchino. Lo scopo del Forum è incrementare le relazioni e la conoscenza reciproca tra le realtà imprenditoriali dei due paesi e sviluppare progetti di ricerca e innovazione congiunti, tra cui rientra anche il “Centro Italo Cinese per l’eGovernment” presso il Politecnico di Torino.
Più in dettaglio la delegazione imprenditoriale italiana, accompagnata dal Presidente dell’Agenzia Davide Giacalone e dal Direttore Generale Mario Dal Co, è composta da 150 imprenditori in rappresentanza di 71 imprese provenienti da tutte le regioni italiane. Le imprese operano in ambiti diversi quali green economy e tutela dell’ambiente, progettazione urbanistica, costruzioni, mobilità e sanità e sono state selezionate per la loro propensione a ricerca, innovazione e alta tecnologia.
Il programma prevede per la delegazione italiana oltre 400 incontri bilaterali nel corso dei quali incontreranno i potenziali partner delle aziende cinesi per concludere accordi di collaborazione in ambito tecnologico, finanziario, industriale e commerciale. Il programma è stato sviluppato dal Centro di Trasferimento Tecnologico Italo Cinese (CITTC), inaugurato il 25 aprile scorso a Pechino e costituito dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione e dalla Beijing Technology Transfer Commission, che prevede azioni concrete per il sostegno e la valorizzazione delle eccellenze italiane.
Tra le finalità del CITTC è previsto lo sviluppo della collaborazione tra le PMI dei due paesi, la cooperazione tra i distretti tecnologici e industriali e la diffusione delle conoscenze e degli strumenti di tutela della proprietà intellettuale, tema molto sentito dall’intero comparto industriale italiano. Il programma prevede, oltre agli incontri bilaterali, la visita ai principali parchi scientifici e tecnologici della provincia dello Jiangsu, tra cui il Parco Industriale Creativo di Wuxi, il Parco Software di Yuhua (Nanchino) e il Parco delle Bio e Nanotecnologie di Suzhou.
Da sottolineare poi la presenza di versioni plurilingue, che possono essere considerate come vere e proprie edizioni differenti del sito, non una semplice traduzione di testi. Le lingue disponibili sono inglese, francese, rumeno, arabo, albanese e spagnolo.
Le occasioni di interattività sono inserite in un’apposita sezione, chiamata Social network. Qui troviamo un canale su Facebook, Twitter e YouTube, oltre a una versione del sito pensata per i dispositivi mobili. Interessante anche il link “come eravamo”, che propone le immagini storiche delle vecchie versioni del sito.

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